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Trasformazioni urbane nella Genova dell’800 e del ‘900 – La Foce

a cura di Francesco Forni  – architetto

 

La Foce nasce come piccolo agglomerato di case di pescatori riunite sotto la chiesa di San Pietro e fa parte della più ampia e generica piana del Bisagno, sviluppandosi nel tempo, fino alla collina di Albaro. Nel 1818 il borgo assume lo status amministrativo di comune autonomo, andando a costituire uno dei più piccoli comuni liguri, con un’estensione da Punta Vagno alla sponda ovest del Bisagno in larghezza e per poche centinaia di metri verso l’interno. Oltre alla pesca, il borgo (8-10 case in origine, stando al Giustiniani) è attraversato da forestieri e persone di passaggio dirette verso la città: per questo si registra la presenza di osterie e locande dove, secondo i documenti dei processi, le risse sono all’ordine del giorno. Con il piano d’ampliamento urbano, steso dal Barabino e con lannessione a Genova nel 1874 si dà il via a una serie di interventi che prosegue ininterrotta fino agli anni ’30: reticoli ortogonali (Corso Torino, Via Casaregis e relative parallele), urbanizzazione, costruzione della Stazione Brignole, abbattimento delle Fronti Basse e apertura di Corso Buenos Aires (già Via Minerva) che compie l’ultimo tratto con cui il rettifilo che parte da De Ferrari giunge fino a Piazza Tommaseo, copertura del Bisagno (1929)… sconvolgono per sempre l’assetto originario di queste zone. Alla Foce si trova inoltre il polo fieristico della città, realizzato su riempimenti a mare, a partire dagli anni ’50, dopo lo sbancamento delle scogliere della Cava e della Strega: dove oggi si trovano il Palasport e Piazzale Kennedy, preceduti da Corso Marconi che immette nella passeggiata di Corso Italia (arteria di primaria importanza aperta tra il 1908 e il 1915), un tempo rispettivamente il lazzaretto e i cantieri navali. Sempre negli anni ’50 viene portato a termine il progetto degli edifici residenziali di architettura razionalista steso per Piazza Rossetti da Luigi Carlo Daneri.

 

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Dettagli evento

21 Giugno 2016 alle ore 18:30 - 20:00
18:30 - 20:00
Genova
0103014333 - 3921152682

Genova Cultura.

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